Maltempo: Europa e Nord America nella morsa del gelo
Non accenna a diminuire la morsa del gelo che attanaglia in particolare l’Europa e
il Nord America: una straordinaria tempesta di neve, la più pesante che si ricordi,
ha colpito nelle ultime ore la East Coast degli Stati Uniti, dove ci sono stati cinque
morti per il freddo. Gravi i disagi ai trasporti aerei e ferroviari e alla circolazione
stradale, soprattutto in quelle zone in cui sono caduti fino a 50 cm di neve; molte
le persone rimaste senza corrente elettrica o bloccate nel traffico. Dichiarato lo
stato di emergenza negli Stati di Washington, Virginia, West Virginia e Maryland;
la tormenta si sta ora spostando verso New York e Boston, ma nella capitale Washington
sono stati chiusi i musei e il centro sembra quello di una città fantasma. La situazione
non è migliore in Europa, dove nei giorni scorsi molte città come Parigi sono state
coperte da una fitta coltre di neve. Dopo i disagi di due giorni fa, quando a causa
della differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno, cinque treni Eurostar sono
andati in avaria nel tunnel sotto la Manica, lasciando di fatto centinaia di persone
sotto terra, l’Eurotunnel che collega Londra con la Francia e con Bruxelles è stato
chiuso, con la speranza di poter ripristinare il servizio domani. Anche in Italia
la colonnina di mercurio è scesa in modo inconsueto: la temperatura più bassa è stata
registrata oggi nell’area disabitata di Piana di Marcesina, in Veneto: meno 29 gradi
centigradi. Si registrano ancora ritardi nella circolazione, avverte la Protezione
civile italiana, che fornisce anche le previsioni per i prossimi giorni: da domani
al Nord si alzeranno le temperature e tornerà, dunque, la neve; pioggia al centro
e forti venti al Sud. (R.B.)