2009-12-19 15:22:25

Arrivato a Roma Muath, il bimbo palestinese affetto da tumore che ha commosso il mondo


È arrivato a Roma, ieri sera, Muath, il bimbo palestinese di 16 mesi affetto da un tumore al fegato, la cui storia ha commosso il mondo. Il piccolo è stato ricoverato nel reparto di Oncoematologia del Policlinico Umberto I, diretto da Anna Clerico, dove nella giornata di oggi sarà sottoposto ai primi esami medici volti a verificare se si renderà necessario un trapianto o basterà asportare parte dell’organo per eliminare le cellule maligne. Il bambino, che all’arrivo in aeroporto ha pianto per la stanchezza, è accompagnato dal padre Hamed, 32 anni, che si è detto felice per essere riuscito a portare il figlio a Roma, ma anche triste per aver lasciato la propria casa e la moglie. Muath e la sua famiglia erano in attesa del permesso di Israele per espatriare già da alcune settimane e finalmente ieri, grazie all’intervento del ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, hanno potuto lasciare Gaza City, attraversare il valico di Erez, raggiungere l’aeroporto di Tel Aviv "Ben Gurion", sempre assistiti dalle autorità diplomatiche italiane, e imbarcarsi per l’Italia. A Roma sono stati accolti, tra gli altri, da Benedetta Paravia, portavoce dell’associazione "Angels", che da settembre ha preso a cuore il caso, la quale ha rivolto un grazie speciale al ministro Frattini e al ministro consigliere dell’ambasciata di Israele Lironne Bar-Sadeh, “senza i quali una soluzione positiva e rapida non sarebbe stata possibile”. Prima di procedere al trasferimento in ospedale, infine, l’associazione ha fornito il piccolo Muath di cappottino, sciarpa, guanti, indumenti pesanti e un pigiama. (R.B.)







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