Indonesia: gruppo di estremisti islamici attacca cappella in costruzione
Avrebbe dovuto essere utilizzata per la messa di Natale, ma ora non è più possibile:
la chiesa di Sant’Alberto, nella reggenza di Bekasi, una trentina di km a est di Jakarta,
in Indonesia, la notte scorsa è stata oggetto di un assalto da parte di un gruppo
di estremisti islamici. Alcuni testimoni che vogliono rimanere anonimi, hanno raccontato
ad Asianews che gli estremisti, a bordo di moto, hanno fatto irruzione in chiesa brandendo
striscioni e taniche di kerosene. La folla comprendeva un migliaio di persone, secondo
i testimoni abitanti di Tarumajaya e Babelan, due villaggi del nord, ma i motivi dell’aggressione
restano ignoti. Correre a bordo di moto e auto è uno dei rituali tradizionali con
cui i musulmani indonesiani celebrano le ‘feste nazionali’ e ieri ricorreva il primo
giorno del Nuovo anno islamico, noto come Islamic Muharram New year. Ora la situazione
è tornata sotto controllo, ma la comunità cattolica locale teme un escalation di violenza
in vista del Natale. La costruzione della chiesa di Sant’Alberto, una cappella dipendente
da Sant’Arnoldo a Bekasi, è iniziata l’11 maggio 2008 con un regolare permesso di
costruzione ed era pronta all’80%: complete mura e tetto, restavano da posizionare
le piastrelle per il pavimento. (R.B.)