Il cardinale Bertone visita il Presepe dei Netturbini: Babbo Natale non sostituisca
Gesù
“Il Presepe sottolinea la grandezza del Mistero che ci apprestiamo a celebrare: l’evento
unico e straordinario dell’Incarnazione del Figlio di Dio, per la nostra salvezza”:
è quanto ha detto oggi il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, in visita
al Presepe dei Netturbini a Roma, allestito nella sede dell’Ama in Via Cavalleggeri.
Ha partecipato all’evento anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il porporato,
che ha portato il saluto del Papa, ha auspicato che il Natale sia compreso nel suo
reale significato: Babbo Natale – ha esortato – non sostituisca Gesù, che è il vero
protagonista di questa festa. “Purtroppo – ha aggiunto - molti scambiano il Natale
per una festa fatta di doni materiali, o puntano unicamente al guadagno migliore dell’anno,
bandendo Gesù e il suo messaggio di fratellanza universale. E’ invece a Lui che dobbiamo
far festa”. Parlando del Presepe, “tradizionale espressione di fede e di arte popolare,
molto cara alle famiglie italiane, ma anche a tanti che non condividono la fede cristiana”
lo ha definito “un incomparabile messaggio di amore e di verità, che apre il cuore
di chi si ferma a contemplarlo a riscoprire l’umanità presente in ciascuno di noi,
oggetto di particolare amore da parte di Dio, a vivere in comunione fraterna e ad
essere solidali con tutti. Collocato nelle case, nei luoghi di lavoro e negli spazi
pubblici, invita, altresì, a guardare con stupore ogni persona che il Bambino è venuto
a salvare, specialmente i piccoli, i sofferenti e quanti vivono ai margini della nostra
società opulenta”. Infine ha invitato tutti ad impegnarsi a preparare la strada per
la venuta di Gesù, “a predisporgli una degna dimora non soltanto nell'ambiente che
ci circonda, ma soprattutto nel nostro cuore, perché questa festa possa recare a tutti
gli uomini la pace e la gioia della nascita del Salvatore, annunciata dagli Angeli”.