2009-12-17 15:51:13

Indonesia: indagato sacerdote per aver aiutato coltivatori locali


Sacerdoti, suore, laici, cristiani e musulmani. Centinaia di persone si sono riunite davanti al quartier generale delle forze dell’ordine di Nord Sumatra, in Indonesia, per manifestare contro il fermo e l’interrogatorio di padre Rantius Manalu Pr, sacerdote a attivista per i diritti umani. A guidarle c’era mons. Ludovicus Manullang, vescovo di Sibolga, diocesi della provincia di Nord Sumatra. Secondo quanto riferisce l’Agenzia AsiaNews, il sacerdote è stato convocato e interrogato per sette ore dagli investigatori per aver “distribuito sementi di gomma ai coltivatori”, da impiantare in un terreno abbandonato ormai da tempo. Terreno la cui proprietà è rivendicata dall’ente governativo North Sumatra’s Forestry Ministry Charter. Padre Rantius dovrà quindi rispondere di appropriazione indebita. Mons. Manullang si è subito schierato a difesa del sacerdote, sottolineando che “la decisione di distribuire i semi ai coltivatori è stata presa in accordo con la diocesi” e il prete ha “adempiuto alla sua missione pastorale, rivendicando i diritti della popolazione”. Vicinanza al sacerdote cattolico è stata espressa anche da Sodikin Lubis, un coltivatore locale ma anche figura di primo piano della comunità musulmana. (R.R.)







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