Oltre 5 milioni di fedeli festeggiano in Messico la ‘Virgen morena’ patrona di tutta
l’America Latina
Oltre cinque milioni di fedeli – riferisce l’agenzia Misna - hanno reso omaggio alla
patrona del Messico e di tutta l’America Latina, affollando la Basilica sul colle
di Tepeyac, a Città del Messico, dedicata alla Vergine di Guadalupe, nel 478° anniversario
dell’apparizione all’indio Juan Diego Cuauhtlatòhuac (Aquila che parla). Oltre mezzo
milione di persone aveva raggiunto il ‘cerro’ (colle) - il luogo sacro più visitato
del mondo dopo La Mecca – già venerdì sera, per cantare, insieme ai ‘mariachi’ la
canzone tradizionale messicana ‘Las Mañanitas’ e dare inizio alle celebrazioni. Il
rettore del santuario, mons. Diego Monroy, ha invocato la protezione della Madonna
meticcia - conosciuta anche come ‘Virgen Morena’ o ‘Morenita’ - “per questa nostra
patria – ha detto - che a volte sembra sbriciolarsi tra le nostre mani quando la violenza,
la corruzione, l’ingiustizia, l’impunità e il narcotraffico ci raggiunge, ferisce
e disintegra”. Mons. Monroy ha anche pregato la Vergine di vegliare sui messicani
“quando l’ambizione e gli interessi smodati dei potenti rendono inaccessibile, per
i nostri fratelli più poveri, i loro diritti elementari, come la salute, il cibo,
la casa e l’istruzione”, in un momento in cui il Messico affronta una crisi di insicurezza
derivata dalla violenza legata al narcotraffico e alle gravi previsioni per il 2010,
anno che comincerà con sei milioni e mezzo di poveri in più rispetto a quello che
sta per concludersi. (R.G.)