2009-12-15 16:10:56

Le conclusioni a Gerusalemme del Congresso interreligioso sulla cultura della vita


Si è concluso ieri sera a Gerusalemme, città simbolo per il dialogo tra religioni e culture, il VII congresso internazionale della Federazione Internazionale dei Centri ed Istituti di Bioetica di Ispirazione Personalista (Fibip), svoltosi in due giornate presso il Centro Pontificio Notre Dame, organizzato dalla Cattedra in Bioetica e Diritti umani dell’Unesco in collaborazione con la Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, sede italiana della Cattedra insieme all’Università Europea di Roma. Nella giornata di ieri, dal titolo “Bioetica, Diritto e Religione, alla fine della vita” esperti di fede ebraica, islamica e cristiana hanno esposto i diversi approcci morali rispetto alle scelte mediche nelle rispettive religioni. Una tavola rotonda che ha riguardato soprattutto eutanasia e cure palliative, trapianto, proporzionalità delle cure, e disposizioni sul fine vita. Tra i partecipanti c'erano medici, teologi, giuristi e bioeticisti. E' intervenuto anche mons. Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita e presidente della Fibip, che ha sottolineato la dignità inviolabile dell’uomo creato a immagine di Dio, l’illiceità degli interventi volti a impedire il concepimento e ad interrompere la vita concepita ma anche di tutte le forme di fecondazione artificiale intra ed extra corporee, ribadendo la tutela della vita fino al suo termine naturale. Tra i relatori anche padre Gonzalo Miranda, dei Legionari di Cristo, docente della Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, che ha sottolineato il realismo dell’etica cattolica e la necessità di approfondire la riflessione sul significato della vita, della morte e della sofferenza, tanto nel dialogo interculturale quanto nell’insegnamento della bioetica al personale medico. Due giorni vissuti in spirito d'ascolto, che hanno promosso l'indagine e lo scambio su temi fondamentali quali il diritto naturale, la dignità dell’uomo, le antropologie sottese alle scelte mediche, incoraggiando il dialogo tra culture e la tutela della sacralità della vita, primo passo di un cammino verso la riconciliazione e la comprensione reciproca. (Da Gerusalemme, Sara Fornari) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.