Sudafrica: stamane i funerali del missionario dei Padri Bianchi assassinato a Pretoria
Questa mattina a Pretoria si sono svolti i solenni funerali di padre Louis Blondel,
dei Missionari d’Africa, più noti come Padri Bianchi. Il religioso è stato ucciso,
nella notte tra domenica e lunedì scorso 7, nella zona di Pretoria. A presiedere
la Messa esequiale nella chiesa del Sacro Cuore di Diepsloot, è stato l’arcivescovo
della città sudafricana, mons. Paul Mandla Khumalo. Due comunicati, ripresi dall'agenzia
Fides, dal Superiore generale dei Missionari d’Africa, padre Gérard Chabanon, e dalla
Conferenza dei vescovi cattolici dell’Africa Meridionale, ricostruiscono le circostanze
dell’uccisione del missionario. Nella notte di domenica 6 dicembre, tre giovani sono
entrati dalla finestra nell’abitazione dei missionari a Diepsloot ed hanno rubato
i cellulari di due religiosi dopo averli svegliati e dopo averli costretti ad aprire
la porta di casa. È entrato così un altro giovane. I quattro si sono diretti quindi
verso la camera di padre Louis Blondel, che è stato subito ucciso con un colpo di
pistola. Padre Louis Blondel aveva 70 anni ed era originario del nord della Francia.
Aveva insegnato filosofia in Tanzania per 15 anni. Dal 1987 si era trasferito in Sudafrica.
Nel giugno del 2006, dopo aver terminato un secondo mandato come Superiore della Provincia
dell’Africa Australe dei Padri Bianchi (Malawi, Mozambico e Sudafrica), veniva destinato
ad insegnare filosofia nel seminario di Hammanskraal. L’anno scorso, padre Blondel
dopo aver dato vita ad un centro caritativo nella zona di Johannesburg, si era trasferito
a Diepsloot, 300 mila abitanti tra Johannesburg e Pretoria. Qui il missionario vi
ha aperto una nuova parrocchia. Cinque persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio
di padre Blondel sono intanto state arrestate dalla polizia locale. Padre Blondel
è il quarto sacerdote cattolico ad essere ucciso quest’anno in Sudafrica. Gli altri
tre sacerdoti sono don Daniel Matsela Mahula, nella diocesi di Klerksdorp, ucciso
il 27 febbraio mentre era alla guida della sua auto, da quattro banditi di strada;
don Lionel Sham, parroco di Mohlakeng nella arcidiocesi di Johannesburg, ucciso il
7 marzo; e padre Ernst Plöchl, un missionario austriaco di 78 anni della Congregazione
dei Missionari di Mariannhill, ucciso il 31 maggio nella Provincia Sudafricana del
Capo. (A.M.)