La Santa Sede e il realismo della speranza: editoriale di padre Lombardi
La Chiesa prosegue il suo dialogo con il mondo nel nome del Vangelo e per il bene
dell’umanità: un dialogo della speranza, nell’attesa che nuove porte possano aprirsi.
Ascoltiamo in proposito l’editoriale di padre Federico Lombardi per Octava
Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:
Fra le numerosissime
udienze che il Papa ha concesso nei tempi più recenti a Capi di Stato o di Governo,
o a rappresentanti diplomatici di diverse parti del mondo, ne possiamo notare tre,
nel corso di pochissimi giorni.
Ricevendo il nuovo
ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede, il Papa ha osservato che, nonostante le
difficoltà dei decenni trascorsi nei rapporti con la Santa Sede e soprattutto le limitazioni
poste alla attività della Chiesa, i rapporti diplomatici non sono mai stati interrotti
e i miglioramenti sono apprezzabili.
L’incontro del
Papa con il Presidente russo Medvedev è stato occasione per l’annuncio dello stabilimento
dei rapporti diplomatici con la federazione Russa, concludendo la fase ventennale
di avvicinamento con rapporti ufficiali ma non ancora pieni. E’ un passo avanti significativo,
la situazione della ostilità passata del regime comunista sovietico è oggi un ricordo.
Infine,
l’udienza al Presidente del Vietnam si deve considerare come una tappa ulteriore del
cammino auspicato verso la normalizzazione dei rapporti con il Paese asiatico, dove
la Chiesa cattolica conta su una comunità numerosa e dinamica, che festeggia quest’anno
un importante anno giubilare, e che nonostante le difficoltà dei decenni trascorsi
guarda con fiducia al futuro.
La Santa Sede continua,
con pazienza e lungimiranza, a tessere il suo dialogo con i responsabili delle nazioni,
pensando al bene della Chiesa nei loro Paesi e nella prospettiva della comprensione
e della pace fra tutti i popoli. La sua diplomazia non è guidata da debolezza o spirito
di compromesso. Si tratta, com’era stato già detto molto bene in passato, del “realismo
della speranza”.