India: estremisti indù bruciano chiesa evangelica nell’Andhra Pradesh
Non accennano a diminuire gli attacchi degli estremisti indù contro i cristiani in
India: 21, finora, nello Stato dell’Andhra Pradesh, stando ai dati del Global Council
of Indian Christians (Gcic), citato da Asianews. In genere sono attacchi contro le
abitazioni di pastori adibite a chiese fra le confessioni evangeliche “senza denominazione”:
gli immobili vengono distrutti, i fedeli picchiati e tenuti in ostaggio per ore. L’ultimo
attacco è avvenuto l’8 dicembre scorso, quando, verso le 2 del mattino, un gruppo
di militanti del movimento Rashtriya Swayamsevak Sangh e di sostenitori del Bharatiya
Janata Party (Bjp) hanno dato alle fiamme una chiesa evangelica, la Jesus Lights Manna
Church di Metpally. Il pastore Mengu Elia ha sporto denuncia contro ignoti e, mentre
in un primo momento l’attentato è stato attribuito alle frange estreme del movimento
separatista del Telangana, il giorno dopo è stato arrestato il leader locale del Bjp,
Gangaram. L’incendio alla chiesa è avvenuto mentre nella regione era in corso lo sciopero
di 48 ore indetto dal Telangana Rashtra Samiti a sostegno dell’indipendenza del Telangana
dall’Andhra Pradesh. “La sicurezza dei luoghi di culto deve essere assicurata – è
l’appello del presidente del Gcic, Sajan K George – perché la vulnerabile minoranza
cristiana è bersaglio di attacchi continui”. (R.B.)