Costa d'Avorio: inaugurato il nuovo Santuario della Madonna della Guardia a Bonoua
Il vescovo della diocesi di Grand-Bassam, mons. Paul Dakoury, alla presenza del nunzio
apostolico in Costa d'Avorio, mons. Ambrose Madtha e di mons. Antony Swamy, vescovo
indiano di Chikmagalur, ha presieduto la prima Messa solenne nel nuovo Santuario della
Madonna della Guardia, sulla collina di Bonoua, realizzato dall'Opera Don Orione.
Alla solenne cerimonia erano presenti il Superiore generale dell'Opera Don Orione
don Flavio Peloso, il Superiore della vice-provincia orionina Notre Dame d'Afrique,
don Angelo Girolami, numerosi sacerdoti diocesani e orionini, autorità locali e civili
e una grande folla di oltre 2000 fedeli accorsi ad onorare Maria. "La benedizione
del Santuario è un evento importante per tutta la diocesi e per tutta la Costa d'Avorio
- ha detto il vescovo Paul Dakoury -. La devozione alla Madonna porta a Gesù e unisce
alla Chiesa". A dare ulteriore solennità alla festa c'è stata l'ordinazione di tre
nuovi diaconi orionini. Alla fine della celebrazione, il Superiore generale ha portato
attraverso la folla commossa il reliquiario con la preziosa reliquia della Santa Croce.
Il nunzio apostolico, mons. Ambrose Madtha, ha letto un messaggio, del cardinale Segretario
di Stato, Tarcisio Bertone, con la benedizione apostolica del Santo Padre, in cui
tra l’altro è scritto: "La devozione alla Madonna della Guardia è cara a Sua Santità
Benedetto XVI, che non di rado, recitando la preghiera nella quiete dei Giardini Vaticani,
si sofferma davanti all'edicola che conserva la sacra immagine donata dall'Arcidiocesi
di Genova". (R.P.)