Thailandia: la vita consacrata in Asia al centro di un recente Simposio della Fabc
Un maggiore impegno dei religiosi e delle religiose nella promozione dei diritti umani
in tutti gli ambiti, anche in seno alla Chiesa, un più attento discernimento dei segni
dei tempi e una riscoperta del ruolo profetico della vita consacrata per rispondere
meglio alle sfide del mondo globalizzato. Queste le indicazioni di fondo emerse da
un recente simposio organizzato a Hua Hin, in Thailandia, dall'Ufficio per la Vita
Consacrata della Federazione delle Conferenze Episcopali dell'Asia (Fabc-Ocl). "L'impatto
della cultura contemporanea sulla Chiesa, soprattutto sulla vita consacrata in Asia
oggi" era il titolo dell’incontro cui hanno partecipato una sessantina di religiosi,
religiose e vescovi da diversi Paesi. I partecipanti si sono soffermati in particolare
su questioni come la giustizia sociale, il relativismo morale, la comunicazione sociale
e la spiritualità. Dai dibattiti – si legge nel documento finale - è emerso che la
cultura in Asia oggi è una realtà “sfaccettata” in cui convivono elementi delle culture
tradizionali asiatiche insieme con altri della cultura post-moderna globalizzata.
Questa complessa realtà pone una sfida particolare alla Vita Consacrata, che rischia
di trovarsi impreparata e di essere contagiata da questi nuovi modelli, ma le offre
anche un’occasione per “testimoniare la propria vocazione come un segno visibile del
Regno di Dio”, contribuendo così alla trasformazione di questa stessa società. Tra
le raccomandazioni proposte a tale scopo quella di un impegno maggiore dei religiosi
e delle religiose nella promozione dei diritti umani in Asia, l’affermazione della
pari dignità delle donne consacrate nella Chiesa, la promozione di una maggiore consapevolezza
degli effetti positivi e negativi del relativismo culturale sulla vita quotidiana
dei religiosi nei programmi di formazione e aggiornamento, la promozione della dimensione
comunitaria della vita consacrata , il continuo aggiornamento dei programmi di formazione
delle Congregazioni religiose per rispondere meglio alle sfide della cultura contemporanea
come il relativismo, i diritti umani, la giustizia, la pace, la solidarietà e l'integrità
del Creato, le comunicazioni sociali. L’Ufficio per la Vita Consacrata della Fabc
è stato fondato nel 2004 come canale di dialogo e confronto per favorire una maggiore
intesa e sinergia tra vescovi, religiosi e operatori pastorali laici in Asia. Il simposio
di Hua Hin è il secondo del genere promosso dall’Ufficio dalla sua fondazione. Il
primo si è tenuto nella stessa cittadina nel luglio 2005 sul tema “Il ruolo dei religiosi
nella costruzione della Chiesa locale in Asia”. (L.Z.)