Guidati dallo slogan “Giovani gioiosi ed impegnati per i nostri diritti e doveri,
per un mondo migliore”, oltre 300 giovani di Ciudad Juárez hanno partecipato, il 28
e il 29 novembre, al I Congresso giovanile sui Diritti umani, promosso dal Movimento
Giovanile Salesiano (Mgs) della città. L’evento - riferisce l'agenzia Fides - ha fornito
ai ragazzi l’opportunità di riflettere sull’importanza, i fondamenti e l’attuale realtà
del rispetto della dignità di tutte le persone. Un esercizio compiuto in un ambiente
giovanile, illuminato dalla fede e nelle tipiche espressione della spiritualità salesiana.
A fronte della difficile situazione della città, ritenuta una delle città più violente
del Messico, per la sistematica violazione dei diritti individuali e collettivi, i
giovani hanno espresso il loro desiderio di non perdere la speranza, una speranza
che può diventare realtà con l’impegno di ogni persona. Attraverso varie attività
i giovani hanno potuto identificare situazioni negative che li toccano nel privato
e nelle realtà in cui vivono, lavorano e studiano. I ragazzi hanno evidenziato quelle
pratiche considerate ottimali per prevenire le violazioni e promuovere il rispetto
della dignità di ogni persona. Come risultato delle due giornate di riflessione, svoltesi
presso il seminario diocesano di Ciudad Juárez, i ragazzi hanno prodotto una dichiarazione
congiunta, pubblicamente pronunciata nel corso dell’Eucaristia che ha concluso il
Congresso. (R.P.)