Napoli: all'aeroporto di Capodichino inaugurata una cappella ecumenica
Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ha inaugurato ieri una cappella
ecumenica nell’aeroporto internazionale di Capodichino: “E’ la casa di Dio dove si
può sostare, dove avere un momento di pausa al ritorno o nell’attesa del prossimo
volo”. “Noi viaggiamo, raggiungiamo tanti posti – ha detto il porporato – ma non sempre
ci accorgiamo del nostro peregrinare della presenza di Dio nonostante sentiamo di
volerlo avere con noi come compagno di viaggio”. Oltre al cardinale Crescenzio Sepe
hanno partecipato all’inaugurazione della cappella anche i rappresentanti di diverse
Chiese e comunità cristiane. “Avere una cappella ecumenica in cui ognuno può ritrovarsi
– ha osservato il cardinale Crescenzio Sepe – diventa il segno concreto dell’incontro
nel segno della fraternità, della solidarietà, dell’amicizia”. “E’ lo spirito di Napoli
– ha concluso il porporato le cui parole sono state riprese dall’Osservatore Romano
– che in sintonia con lo spirito di Assisi continua a soffiare”. E’ una realtà che
nasce per stare insieme, ha detto infine don Mario Conto, incaricato diocesano per
l’ecumenismo. La cappella completa la trasformazione dell’aeroporto di Capodichino
e lo arricchisce con lo spirito ecumenico mettendo insieme la vocazione internazionale
dello scalo e la vocazione ecumenica della Chiesa di Napoli. (A.L.)