Sarà on line martedì prossimo il nuovo sito internet della Conferenza Episcopale Italiana,
presentato oggi nella Sala Marconi della nostra emittente. Si tratta di un restyiling
per rispondere al meglio alle esigenze delle diocesi e delle parrocchie ma anche per
imprimere uno slancio alla “conversione culturale” che viene richiesta alla Chiesa.
Attualmente sono 400mila i visitatori mensili e oltre 2milioni e mezzo le pagine cliccate.
Benedetta Capelli:
Semplicità
di accesso, facilità di reperire informazioni e attenzione particolare alle 226 diocesi
e 26mila parrocchie presenti in Italia. Sono i punti di forza sui quali poggia il
nuovo sito della Cei, ritoccato per rilanciare il nesso profondo tra Chiesa e comunicazione.
Un concetto espresso da mons. Mariano Crociata, segretario generale
della Cei:
“Comunicare è nel Dna, nel costitutivo stesso
della Chiesa. Se la Chiesa non comunica e non annuncia, non esiste nemmeno. Per la
Chiesa esistere significa comunicare, annunciare”.
Una
missione che si esprime e corre sulla rete. Ancora mons. Mariano Crociata:
“Comunicare
con immediatezza e usabilità. Le informazioni che riguardano la Cei e in particolare
le attività e le iniziative”.
Tra le novità di chiesa
cattolica.it la pagina personale del presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco,
del segretario mons. Crociata e la visualizzazione dei prodotti di Tv 2000 e Radio
Inblu, ma anche di Avvenire e Sir. Un passo sempre più indirizzato a informare, costruire
ed operare, ma attenzione a non confondere realtà e virtualità, in particolare sul
fenomeno delle confessioni on line. Mons. Mariano Crociata:
“Qui
c’è tutto l’ambito del rapporto tra virtuale e reale e diretto che andrebbe chiarito.
Per noi il fondamento è l’Incarnazione del Verbo e il carattere di segno concreto
che hanno tutti i Sacramenti”.
Una sfida nuova per
la Chiesa sempre più attenta alla “generazione digitale” come l’ha definita Benedetto
XVI.