2009-12-03 15:55:05

A Kinshasa Congresso internazionale della donna africana


Promuovere e sviluppare il ruolo delle donne africane nel mondo: questo l’obiettivo del terzo congresso internazionale della donna di colore in corso in questi giorni a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Per la prima volta l’incontro si tiene in un Paese del continente. Nato da un’idea di Patricia Faro, di origine camerunense e presidente dell’associazione ‘Africa femmes performantes’, la manifestazione di quest’anno, alla quale partecipano oltre un migliaio di persone, è dedicata all’integrazione delle donne nel processo di sviluppo economico e della cooperazione internazionale. “Noi donne africane, sogniamo un’Africa in grado di sfruttare appieno le sue numerose risorse agricole, minerali e soprattutto umane”. Marie Olive Lembe Kabila, moglie del presidente congolese ha esortato le donne africane “a investire di più per migliorare le proprie competenze”. Rivolgendosi a una platea di imprenditrici, intellettuali, ministri e ‘first-ladies’ la signora Kabila ha detto che la presenza delle donne di colore in diversi Paesi del mondo come conseguenza della schiavitù e dell’emigrazione “rappresenta un’opportunità per la crescita economica e lo sviluppo globale dell’Africa”. Durante l’incontro – rende noto l’agenzia Misna - si è anche sottolineato che le donne “possono fare la differenza, mettendo l’etica prima, servendo la comunità e non solo i legami, la famiglia, o il clan di appartenenza”. Possono favorire così lo sviluppo democratico e sociale. La scorsa settimana, prima dell’apertura del congresso, una delegazione di partecipanti al forum si è recato in visita a Goma, capitale del Nord Kivu, ancora oggi teatro di conflitto, per testimoniare il sostegno alle donne vittime di violenze e stupri. (A.L.)







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