I cattolici cinesi pellegrini sull’isola di Shang Chuan dove morì San Francesco Saverio
La piccola isola di Shang Chuan, nella provincia del Guang Dong, dinanzi alla costa
sud della Cina, dove San Francesco Saverio morì il 3 dicembre 1552, è la meta preferita
per il pellegrinaggio di singole comunità, parrocchie e organizzazioni che portano
il suo nome. Sono tantissimi i pellegrini provenuti da tutte le parti del continente,
da Hong Kong, Macao e Taiwan, soprattutto in questi ultimi giorni, alla vigilia della
festa del Santo Patrono delle Missioni. Oltre al pellegrinaggio a Shang Chuan, la
novena, gli incontri di preghiera e di riflessione, scandiscono l’intensa preparazione
delle comunità cattoliche del continente alla festa del Patrono delle Missioni, secondo
le informazioni pervenute all’agenzia Fides. Per i sacerdoti cinesi, che stanno studiando
e riflettendo sulla Lettera del Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone
per l’Anno sacerdotale, la festa assume un ulteriore significativo missionario e vocazionale.
L’ultimo ritiro spirituale dei sacerdoti della diocesi di Tai Yuan, alla fine dell’anno
liturgico, in preparazione all’Avvento e alla festa di San Francesco Saverio, è stato
incentrato sul tema dell’evangelizzazione sulle orme di Francesco Saverio. Nella Cattedrale
di Xi Kai, della diocesi di Tian Jin, il mandato conferito ai ministri straordinari
della Comunione, nella solennità di Cristo Re, ha sottolineato il senso dell’Avvento
e della festa del Patrono delle Missioni. La festa di San Francesco Saverio, che ha
molti devoti in Cina, viene celebrata con una solenne Eucaristia in suo onore in quasi
tutte le comunità, in particolare quelle che hanno preso il suo nome. Insieme al suo
confratello, padre Matteo Ricci, il grande missionario della Cina, anche San Francesco
Saverio viene considerato dai cattolici cinesi “come uno di loro”: entrambi godono
di grande devozione e rispetto. Anche i non cattolici li considerano precursori esemplari
ed eccellenti dello scambio culturale tra oriente ed occidente. (R.P.)