L’impegno delle Suore Dorotee di Alèpè in Costa d’Avorio per combattere l’Aids
Sono tante le attività e le iniziative della Chiesa cattolica di tutto il mondo a
favore dei malati di Aids. Tra queste, grande è l’impegno delle Suore Dorotee di Vicenza
in Costa d’Avorio da oltre 25 anni. Suor Tiziana Maule, giunta nel Paese africano
nel 1985, fresca di laurea in medicina, fu tra i primi medici ad affrontare quella
che all'epoca era una malattia nuova e incontrollabile. “Da 10 giorni – ha detto alla
Fides suor Tiziana - mi ritrovo in Costa d’Avorio dopo 3 mesi di assenza dalla missione
e dal servizio all’ospedale di Alèpè”. “Di specifico, di personale, per la Giornata
mondiale contro l’Aids non abbiamo organizzato niente di particolare”. Il ministero
della Sanità del Paese sollecita tutte le strutture pubbliche ad organizzare incontri,
campagne di sensibilizzazione, di informazione. Nel Centro di Educazione Sanitaria
Polivalente delle Suore Dorotee di Alèpè “stiamo elaborando il piano di attività educative
e formative 2009/2010 per combattere diversamente l’Hiv/Aids nella Regione di Alèpè,
del quale rimaniamo in attesa di approvazione”. La missione si occupa di educazione
dei giovani, di prevenzione delle malattie e di cura degli infermi. L’ospedale di
Alépé - fortemente voluto da suor Tiziana – è stato inaugurato nel 2003. Si tratta
di una struttura indispensabile per una popolazione esposta a flagelli come l'Aids.
(A.L.)