Annuncio del governo del Rwanda: il Paese è “libero dalle mine”
Con un anno di anticipo rispetto ai programmi, il governo rwandese ha dichiarato di
aver completato lo sminamento di 52 aree minate per un totale di circa di due milioni
di metri quadrati di territorio. La notizia, diffusa dai media locali e ripresa dalla
Misna, è stata riferita dal ministero della Difesa. Secondo questo dicastero, il lavoro
condotto in questi anni ha consentito di neutralizzare 600 mine anti-uomo, 29 anti-carro
e oltre 2000 ordigni inesplosi. Il materiale bellico risaliva agli anni 1990-1994
e le operazioni di bonifica erano cominciate nel 1995. “Il ministero della Difesa
– ha detto un portavoce dello stesso dicastero – è felice di poter dichiarare che
l’intero territorio rwandese è adesso libero da mine e da altri ordigni”. Le operazioni
di bonifica erano state condotte rispettando le scadenze dettate dal Trattato di Ottawa
per la messa al bando delle mine. Il Rwanda aveva aderito al Trattato nel 2000. Proprio
in questi giorni a Cartagena, in Colombia, è in corso la II Conferenza di revisione
del Trattato di Ottawa. Fino al 4 dicembre, i rappresentanti di oltre 150 Paesi faranno
il punto sui progressi compiuti nella bonifica di territori minati in aree prima teatro
di conflitto. (A.L.)