Torna "Campanile rock", concorso per gruppi musicali che vengono da parrocchie e oratori
"Campanile rock", atto terzo. Dopo le due edizioni del 2006 e del 2008, si è rimessa
in moto la macchina che porterà, nei primi mesi del 2010, alla nuova puntata del concorso
che riunisce gruppi musicali giovanili che vengono dalle parrocchie, dagli oratori,
dai centri giovanili, dalle associazioni. La novità di quest’anno è il coinvolgimento,
tra gli organizzatori, dell’Agesci toscana: i gruppi scout saranno coinvolti nella
manifestazione fin dalla fase organizzativa. Un “matrimonio” naturale tra un concorso
nato per dare spazio e voce ai giovani e una realtà associativa di ispirazione cristiana
che da sempre lavora con i giovani e per i giovani. L’associazione degli scout si
affianca così ai “soci fondatori” della manifestazione: insieme a Toscana Oggi, anche
Radio Toscana e il consiglio regionale della Fratres. L’associazione, infatti, è impegnata
a diffondere e promuovere la donazione di sangue e ha trovato, in Campanile Rock,
un modo per far giungere il proprio messaggio ai giovani. Quest’anno poi è previsto
anche un sostegno da parte di “Toscana Impegno Comune”, la sigla che raccoglie numerose
associazioni cattoliche allo scopo di favorire le iniziative di valore sociale. Il
meccanismo del concorso – ricorda Toscana Oggi - non cambia: sono invitati tutti i
gruppi, indipendentemente dal genere musicale, e sono ammesse sia cover di canzoni
famose che brani originali. La storia del concorso dimostra che dalle parrocchie e
dalle realtà del mondo cattolico vengono fuori le cose più diverse, dal rock vero
e proprio a generi più “tranquilli”, dai brani di ispirazione religiosa alle canzoni
d’amore. Ciò che unisce tutti i gruppi è la voglia di suonare e di trovare nella musica
un modo di esprimersi, un’occasione per divertirsi insieme, uno strumento per crescere
nell’amicizia. (A.L.)