Alla Lateranense congresso internazionale su Galileo, scienza e teologia
“1609-2009. Dal telescopio di Galileo alla cosmologia evolutiva: scienza, filosofia
e teologia in dialogo”. E’ il tema del Congresso internazionale, apertosi ieri nella
Pontificia Università Lateranense. Preceduto da numerose altre iniziative che hanno
caratterizzato nei mesi scorsi l’omaggio internazionale al genio pisano, nel IV centenario
delle prime osservazioni astronomiche con il telescopio, il convegno è un’ulteriore
occasione per sottolineare la capacità di dialogo tra scienza, filosofia e teologia,
nella consapevolezza della specificità e dei limiti di queste discipline. Al congresso,
promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze, prendono parte noti fisici e matematici,
tra cui il premi Nobel Carlo Rubbia, il professore Nicola Cabibbo e filosofi e storici.
All’incontro partecipano, inoltre, il cardinale Georges Cottier, mons. Sánchez Sorondo,
cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, mons. Gianfranco Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura e mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia
Accademia per la Vita. Ad aprire il convegno – riferisce il Sir - è stata l’inaugurazione
della Mostra di volumi antichi “Magna longeque admirabilia: astronomia e cosmologia
nel fondo antico della Biblioteca Beato Pio IX”. L’esposizione è allestita nell’atrio
della Lateranense e potrà essere visitata fino al prossimo 11 dicembre. (A.L.)