Svizzera: "no" a nuovi minareti. Per i vescovi è un duro colpo alla libertà di religione
La Svizzera dice 'no' alla costruzione di nuovi minareti in aggiunta ai quattro già
esistenti sul territorio. Secondo i risultati ufficiali del referendum, promosso dalla
destra nazional-conservatrice, che si e' svolto oggi nella Confederazione, il 57,5%
degli elettori - a sorpresa rispetto alle previsioni - si e' espresso contro. ''L'odierna
decisione popolare riguarda soltanto l'edificazione di nuovi minareti e non significa
un rifiuto della comunita' dei musulmani, della loro religione e della loro cultura.
Il governo se ne fa garante'', ha affermato il ministro svizzero di giustizia e polizia,
Eveline Widmer-Schlump. Per i Vescovi svizzeri si tratta di un duro colpo all’integrazione
e alla libertà di religione. Massimiliano Menichetti ha raccolto il commento
di mons. Felix Gmür Segretario generale della Conferenza episcopale
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