Il Patriarca di Mosca Kirill non esclude un incontro con il Papa
La direzione ecclesiale della Chiesa ortodossa russa non ha mai escluso la possibilità
di un incontro, adeguatamente preparato, fra il suo Primate e il Papa. Ad affermarlo
è lo stesso Patriarca di Mosca, Kirill, che in un'intervista al settimanale italiano
"Panorama", ripresa da “L'Osservatore Romano”, sottolinea come "le nostre Chiese possono
lavorare insieme in molti campi e fronteggiare unite l’ideologia del consumismo e
del rifiuto dei valori morali cristiani diffusa nella società contemporanea". Kirill
osserva che "le nostre posizioni coincidono anche nell’ambito della difesa della moralità
e dei valori tradizionali nel mondo moderno. Allo stesso tempo — aggiunge — non possiamo
ignorare i problemi che permangono nei rapporti tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa".
Il Patriarca di Mosca si riferisce, in particolare, alle questioni legate "all’atteggiamento
dei greco-cattolici dell’Ucraina riguardo alla presenza del Patriarcato di Mosca in
questo Paese". Kirill si augura che "alle dichiarazioni della parte cattolica di voler
propiziare l'appianamento delle situazioni conflittuali seguiranno risultati". Una
delle più grandi sfide al futuro dell'umanità è, per il Primate ortodosso, "il diktat
dell'aggressivo secolarismo neoliberale". Cattolici e ortodossi possono essere "alleati
strategici" nella risposta a questa sfida: "Dalla loro reciproca comprensione, dal
successo delle azioni da intraprendere insieme dipende il futuro non solo dell'Europa
ma, forse, del mondo intero", ha concluso il Patriarca. Kirill è stato tre volte a
colloquio con Benedetto XVI in Vaticano quando era presidente del Dipartimento per
le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca: il 25 aprile 2005, per l'incontro del
Papa con i rappresentanti delle Chiese e comunità cristiane e di altre religioni;
il 18 maggio 2006, in udienza privata, dopo la benedizione, da parte del futuro Patriarca,
della chiesa di Santa Caterina di Alessandria; il 7 dicembre 2007, in occasione della
visita di Kirill a Roma per la festa della parrocchia ortodossa. (R.P.)