Congo: padre Lanaro ha fornito ai ribelli hutu solo aiuti umanitari
“Quando c’è gente ammalata, che siano ribelli o soldati, noi curiamo il malato. È
un codice per i medici e anche per i preti”. Così padre Alberto Lanaro, della Congregazione
dei missionari saveriani da anni impegnato in Burundi, ha giustificato in un’intervista
al quotidiano Avvenire i duemila dollari da spendere in medicine che suo fratello,
padre Pier Giorgio Lanaro, missionario della sua stessa Congregazione, ha consegnato
nella Repubblica Democratica del Congo ai ribelli del Fronte democratico per la liberazione
del Rwanda. Il religioso, insieme con Franco Bordignon, infatti, è citato in un rapporto
Onu sulla missione di pace in Congo per aver finanziato gruppi hutu responsabili di
efferati massacri nel Paese. “Mio fratello – ha spiegato padre Alberto – aiuta le
persone che sono fuggite. Inizialmente si è trovato a fare assistenza religiosa a
questi ribelli che vivono sopra gli Altipiani e che, con le loro famiglie, avevano
messo su i campi profughi”. Padre Pier Giorio Lanaro vive dal 1966 in Africa e da
sei anni nella Repubblica Democratica del Congo. (R.B.)