Svizzera: domenica il referendum sulla costruzione dei minareti
Domenica prossima, gli elettori svizzeri saranno chiamati a votare per un referendum
che chiede il bando della costruzione dei minareti nel Paese. La proposta è sostenuta
dal Partito popolare svizzero che teme i minareti come segno di una progressiva totale
islamizzazione della Federazione. I musulmani della Svizzera - riferisce l'agenzia
AsiaNews - sono circa 400 mila, provenienti in maggioranza da Turchia o dai Balcani.
Secondo un’inchiesta governativa, solo il 15% di essi praticano la fede in modo attivo.
A tutt’oggi, su 150 moschee presenti nel Paese, solo cinque hanno un minareto. La
discussione sui minareti sì-o-no ha polarizzato la popolazione. Quelli a favore del
bando più che i minareti, temono una diffusione dell’islam e della violenza nei quartieri
delle pacifiche comunità svizzere. Il partito popolare cita una frase del premier
turco Erdogan, secondo cui “i minareti sono le baionette dell’Islam”. Quelli contrari
al bando sono preoccupati che esso manifesti xenofobia e tradisca la tradizione di
apertura e libertà del Paese. Anche la comunità del business è preoccupata perché
ha molti legami economici con i Paesi islamici e temono che un bando ai minareti produca
un boicottaggio dei prodotti svizzeri nei mercati del Medio oriente, che lo scorso
hanno registrato una crescita del 14%. (R.P.)