Dubbi palestinesi sul blocco degli insediamenti israeliani per dieci mesi
La decisione israeliana di congelare parzialmente per dieci mesi le costruzioni ad
uso abitativo negli insediamenti ebraici in Cisgiordania è apparentemente una mossa
che mira soprattutto ad attenuare l'isolamento internazionale dello Stato ebraico.
Ad indicarlo - con evidente differenza di toni rispetto al governo - il ministro degli
Esteri israeliano Lieberman. Il presidente palestinese Abu Mazen ha, intanto, ribadito
che la parziale moratoria degli insediamenti ''non rappresenta nulla di nuovo'' e
che ''la colonizzazione continuerà''. Sul significato della decisione di Israele,
sentiamo Maria Grazia Enardu, docente di Storia delle relazioni internazionali all’Università
di Firenze: