Zambia: l’Associazione del clero cattolico invita il governo a dialogare con la Chiesa
Le attuali tensioni tra il governo e la Chiesa cattolica in Zambia dovrebbero essere
risolte con il dialogo e la riconciliazione. Ad affermarlo il presidente dell’Associazione
del clero cattolico zambiano, padre Cletus Mwiila che risponde così alle ripetute
accuse mosse in questi mesi a diversi esponenti della Chiesa locale di essere ostili
al governo del Presidente Rupiah Banda. All’origine delle accuse, ribadite recentemente
dal vice-presidente della Repubblica George Kunda, i rilievi mossi anche dai vescovi
all’immobilità del governo di fronte alle emergenze del Paese, a cominciare dalla
povertà e dalla corruzione. Proprio per richiamare l’attenzione su questa piaga ormai
endemica, nelle scorse settimane la Caritas locale, insieme a due organizzazioni
gesuite, ha lanciato una campagna di disobbedienza civile per la legalità. Secondo
padre Mwiila le divergenze con il governo possono essere risolte con un dialogo aperto
e uno spirito di collaborazione. Il sacerdote ha ribadito la disponibilità della Chiesa
a collaborare, senza però rinunciare – ha sottolineato – alla sua fedeltà al Vangelo.
(L.Z.)