2009-11-26 16:02:32

Washington: le istituzioni caritative cattoliche in difesa dei bambini


L’Arcidiocesi di Washington è stata costretta a ritirarsi dalla sua personale collaborazione con il governo della città, a causa della determinazione dei legislatori di ridefinire le condizioni per il matrimonio. “I nuovi requisiti posti alle organizzazioni religiose perché riconoscano i matrimoni omosessuali nelle loro politiche – afferma l'Arcivescovo Donald Wuerl - potrebbero restringere la nostra capacità di fornire il livello di servizi che abbiamo ora". Come riportato da Zenit, una norma su “l’uguaglianza del matrimonio civile” richiederebbe che le istituzioni cattoliche assicurassero gli stessi benefici agli impiegati che hanno un'unione omosessuale e a quelli con un matrimonio eterosessuale. Sono in gioco anche gli accreditamenti e/o le licenze delle istituzioni educative e professionali cattoliche. Helen Alvaré, docente di Diritto alla Catholic University of America ha commentato che i bambini sono il centro di questa battaglia, e che il diritto di famiglia è cambiato "arrivando a mettere avanti gli interessi degli adulti". La giurista ha argomentato che se gli assessori di Washington "si permettessero di pensare in modo più integrale al benessere dei bambini e delle loro famiglie, questi stessi consiglieri dovrebbero anche temere di perdere la collaborazione di un organismo così profondamente impegnato nel benessere dei bambini da essere disposto a essere giudicato dal tribunale dell'opinione pubblica perché difende i loro interessi". (C.P.)







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