Il 2010, già "Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale", per
la Conferenza delle Chiese europee (Kek) sarà in particolare “Anno delle Chiese per
le migrazioni”; l'ufficio del Sinodo della Chiesa riformata di Ungheria ospita anche
un convegno promosso dalla Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (Ccme).
"Per tre giorni - dice una nota della Kek ripresa dall'agenzia Misna - protestanti,
anglicani ed ortodossi europei, insieme con i fratelli e sorelle nella fede che in
Europa vivono ma che provengono da tutto il mondo, rifletteranno su come le Chiese
cristiane possono rispondere alla sfida dell'accoglienza e dell'integrazione degli
stranieri in Europa”. Il tema delle migrazioni è considerato “una lente di ingrandimento
attraverso cui guardare le grandi trasformazioni delle società contemporanee. E allo
stesso tempo una grande opportunità ecumenica per le nostre chiese: la costruzione
di uno spazio di pace e di riconciliazione, dove la diversità non è motivo di esclusione
ma un'opportunità per la crescita reciproca”. Il convegno di Budapest sarà anche l'occasione
per conoscere diversi progetti di accoglienza dei migranti, nonché progetti a favore
dei diritti dei migranti e della loro integrazione nelle società europee portati avanti
dalle diverse Chiese a livello nazionale. (R.P.)