2009-11-26 16:02:01

Ghana: i vescovi denunciano il degrado generale dei costumi nel Paese


Al termine della loro recente plenaria a Yendi, nel Nord del Paese, i vescovi del Ghana hanno denunciato il progressivo allontanamento della società ghanese dai valori tradizionali e il conseguente degrado generale dei costumi nel Paese. La sessione ha avuto come filo conduttore il tema del Sinodo dei Vescovi per l’Africa: “La Chiesa in Ghana al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace. «Voi siete il sale della terra … Voi siete la luce del mondo» (Mt 5, 13.14). Nel documento finale – riferisce l’agenzia Apic - la Conferenza episcopale evidenzia la preoccupante diffusione di fenomeni come la corruzione, la violenza, la pedofilia, l’omosessualità , l’incesto. Secondo i presuli, all’origine di questo degrado morale vi è la crescente indifferenza e disprezzo verso la cultura tradizionale ghanese che hanno portato i ghanesi ad allontanarsi da Dio e quindi dai valori. Durante la sessione sono stati affrontati anche altre problematiche come la distribuzione dei proventi delle risorse naturali, l’emarginazione e lo stigma sociale contro le persone accusate di stregoneria e i conflitti inter-etnici di cui è stato teatro in passato il distretto settentrionale di Yendi. A questo proposito, pur dicendosi felici delle riassicurazioni dei leader religiosi e politici locali secondo i quali “tali violenze appartengono ormai al passato”, essi si dicono convinti che restano ancora diversi ostacoli da superare per consolidare la pace nell’area e renderla durevole. In particolare, i vescovi ghanesi segnalano la disoccupazione tra i giovani ed invitano il governo di Accra ad accelerare la messa in opera di programmi di sviluppo mirati nella regione. “La creazione di posti di lavoro nell’agricoltura – rilevano – contribuirà a risolvere il problema dei giovani disoccupati che possono essere facilmente manipolate da persone malintenzionate interessate a riaccendere le violenze”. (L.Z.)







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