Spagna: la Caritas contro la crisi in aiuto dei “nuovi poveri”
Giovani disoccupati in cerca di primo impiego, disoccupati di oltre 45 anni, neodisoccupati,
famiglie giovani con bambini piccoli a carico, donne sole con figli, migranti, anziani
con pensioni minime: sono questi i “nuovi poveri” individuati dalla Caritas spagnola
nel III rapporto dell’Osservatorio della Realtà che fa una fotografia della società
spagnola alle prese con la crisi economica. I dati presentati, e riportati dall'agenzia
Fides, si basano sull’evoluzione delle richieste di aiuto urgenti giunte alla rete
dell’organizzazione di accoglienza e cura primaria nel primo semestre del 2009, in
cui si registra un aumento del 40,7 per cento rispetto all’anno precedente. In particolare,
le richieste di aiuto alimentare sono cresciute del 58 per cento, mentre i prezzi
delle case del 44,9. Insieme con il rapporto è stato diffuso anche il resoconto annuale
della Confederación Cáritas Espaňola, composta da 68 Caritas diocesane e seimila parrocchiali,
secondo le quali nel 2008 sono stati destinati ai programmi sociali oltre 216 milioni
di euro di cui hanno beneficiato più di 9 milioni di persone dentro e fuori la Spagna.
(R.B.)