Australia: per San Valentino i vescovi lanciano una campagna sul matrimonio
In occasione della prossima festa di San Valentino, il 14 febbraio, i vescovi dell’Australia
hanno deciso di lanciare una campagna nazionale sul matrimonio. Un documento approvato
lo scorso mese di maggio e pubblicato in questi giorni sul sito della Conferenza episcopale,
propone alle parrocchie e alle scuole varie idee per festeggiare in modo diverso la
festa degli innamorati, ma anche suggerimenti per le omelie e le celebrazioni liturgiche.
Lo scopo, riferisce l’agenzia cattolica statunitense Cns, è di approfittare di questa
ricorrenza commerciale per richiamare l’attenzione sul valore e il significato autentico
dell’istituto matrimoniale. Come spiega mons. Eugene Hurley, presidente della Commissione
episcopale per la vita pastorale, infatti, nessuno nega oggi i benefici che derivano
alla famiglia e alla società da un’unione stabile, “eppure i matrimoni stabili non
ricevono grande attenzione dalla Chiesa e dalla società civile finché non vanno in
crisi”. Nella lettera pastorale che accompagna il documento, i vescovi invitano i
fedeli “a un rinnovato apprezzamento della sacralità dell’amore coniugale”, criticando
i sentimenti contrari alla famiglia. Sempre più diffusi nella società: “Oggi – si
legge - anche in alcuni ambienti cattolici esiste una sorta di pregiudizio contro
le famiglie numerose che si sentono considerate strane o innaturali. Una quarta o
quinta gravidanza è accolta con commiserazione da amici benintenzionati, invece che
con gioia e incoraggiamento”. Un atteggiamento che “può scoraggiare i genitori e
indurli a pensare che essere in gravidanza e desiderare più bambini non sia una cosa
buona”. Citando l’Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II i presuli australiani richiamano,
in conclusione, i cattolici a restare fedeli agli insegnamenti della Chiesa sul valore
sacro di ogni vita umana dall’inizio fino alla fine. (L.Z.)