A Viterbo il Forum internazionale di Greenaccord sui cambiamenti climatici
Si è aperto questa mattina a Viterbo il settimo Forum internazionale dell’informazione
per la salvaguardia della natura, promosso dall’ associazione culturale Greenaccord
sul tema “Il clima che cambia. Fatti, storie e persone”. Ai partecipanti ha fatto
giungere il suo saluto il cardinale Renato Raffaele Martino. Sull’obiettivo dell'incontro
ascoltiamo Andrea Masullo, presidente del comitato scientifico di Greenaccord,
intervistato da Marina Tomarro:
R. – L’obiettivo
è di sollecitare il Vertice che ci sarà a Copenaghen dall’8 dicembre in poi a prendere
provvedimenti definitivi per risolvere questa gravissima emergenza, ormai un’emergenza
acclarata ampiamente: anche nell’ultimo vertice della Fao, lo stesso Benedetto XVI
ha ricordato come i cambiamenti climatici siano strettamente legati alla povertà,
e gli scienziati ormai hanno acclarato la gravità della situazione con i fenomeni
già in corso. Quindi, non si capisce perché si debba ancora perder tempo e non prendere
decisioni definitive nel Vertice di Copenaghen.
D.
– Quali potrebbero essere gli effetti disastrosi di questi cambiamenti climatici?
R.
– Già sono in corso: è misurato lo slittamento di quattro gradi di latitudine verso
i poli degli habitat delle regioni subtropicali, e i ghiacciai artici si stanno sciogliendo
soprattutto nella stagione estiva … Quindi, diciamo che ormai le emergenze sono più
che evidenti. Il limite massimo di concentrazione di questi gas serra nell'atmosfera,
definito dagli scienziati in 350 parti per milione, nel 2008 l'abbiamo superato. Questo
significa che siamo entrati all’inizio di uno scenario inquietante e molto pericoloso.
D. – Questa è la settima edizione del Forum: quanto
è stato importante sensibilizzare i media e di conseguenza anche le persone, al problema
ambiente?
R. – E’ stato estremamente importante,
e lo vediamo nell’organizzazione stessa di questo Forum, dove si confronteranno come
al solito scienziati di altissimo livello internazionale che ci parleranno, appunto,
di quello che già sta accadendo al clima di oggi, non di quello che accadrà; e soprattutto,
una decina di persone comuni che sono state definite "testimoni del clima", che vivono
sulla loro pelle la situazione grave nella loro attività: dal contadino africano che
vede che non riesce più a produrre quanto produceva prima, al pescatore di corallo
che vede che il corallo comincia a scomparire … tutte testimonianze vive che sono
state verificate anche scientificamente. Quindi noi, attraverso questo Forum, vorremmo
lanciare anche questo messaggio a livello mondiale attraverso la rete di giornalisti
internazionali che si raccoglie intorno a Greenaccord, di questi cambiamenti in atto,
quindi di questa urgenza. Il clima sta cambiando: questo è un messaggio che consegneremo
attraverso la sottoscrizione di un memorandum nelle mani del presidente Rajendra
Patchauri in un incontro a Bruxelles, il 3 dicembre, proprio per chiedere al
Vertice che lui presiederà a Copenaghen di prendere i provvedimenti definitivi, almeno
di siglare una "road map" chiara per uscire da questa emergenza.