Stato d'emergenza nelle Filippine decretato le recenti violenze a Mindanao
La presidente delle Filippine, Gloria Arroyo, ha decretato ieri lo stato di emergenza
in una parte del sud dell'arcipelago in seguito al massacro di almeno 22 persone sull'isola
di Mindanao nel tentativo di un sequestro di massa. Le vittime facevano parte di un
gruppo di una quarantina di persone che volevano presentare una candidatura a governatore
provinciale, accompagnati da giornalisti. Le violenze sembrano essere legate alle
rivalità politiche tra i candidati prima delle elezioni per il posto di governatore,
in programma il prossimo anno. Stefano Leszczynski ha intervistato Paolo Affatato,
dell’Associazione Asia Maior, esperto dell’area: