Libera dice no alla vendita dei beni sequestrati alla mafia
Con una simbolica messa all’asta dei patrimoni delle mafie avvenuta stamattina alla
Bottega della Legalità “Pio La Torre” di Roma, Libera dice no alla vendita dei beni
sequestrati ai clan. L’associazione denuncia gli effetti della norma contenuta nella
Finanziaria che prevede appunto la vendita qualora non fosse possibile trovare loro
una destinazione entro tre o sei mesi. Il servizio di Giuseppe Petrocelli