'Oggi molti artisti
sentono il desiderio di creare opere che aiutino l'uomo a mettersi in comunione con
gli altri. La Chiesa deve perciò imparare a camminare con loro "in amicizia",
per fargli sperimentare i tesori della salvezza'.Così il teologo gesuita Marco
Ivan Rupnik - presente come artista all'incontro in Cappella Sistina del 21 novembre
- commenta le parole pronunciate da Benedetto XVI in quell'occasione. 'Più l'artista
sarà redento - spiega - più efficace sarà la sua opera d'arte'.