Pubblicata in Vietnam la prima raccolta di inni sacri
Sono 500, canti antichi ben conosciuti e amati dalla popolazione, composti tra l’inizio
della storia della musica di chiesa e l’unificazione del Paese nel 1975, gli inni
inseriti nella prima raccolta ufficiale mai pubblicata in Vietnam. Per raccoglierli
nella loro forma originale, riferisce Asianews, ci sono voluti quattro anni e finalmente,
nel frattempo, è caduta la censura governativa sulla musica ed è stato possibile realizzare
il primo volume, che è stato presentato a Hôchiminh Ville nel corso della settimana
dedicata alla Conferenza di musica sacra da mons. Paul Nguyen Van Hoa, a capo dello
specifico Comitato interno alla Conferenza episcopale. Il secondo libro dovrebbe essere
presentato entro la fine del Giubileo del Vietnam, che si aprirà domani. L’assenza,
fino ad ora, di un innario ufficiale, aveva comportato l’utilizzo di canti composti
dalle singole comunità, alcuni perfino in dialetto, che non avevano una vera corrispondenza
teologica, mentre il linguaggio degli inni, come è stato sottolineato, deve essere
quello della preghiera: trasparente e comprensibile. Da tempo, in realtà, il Comitato
di musica spingeva gli autori di inni a sottoporvi le proprie opere, ma la persistenza
della censura governativa alla musica sacra aveva sempre lasciato tale richiesta inascoltata.
(R.B.)