2009-11-22 14:57:02

Sri Lanka: gli sfollati tamil possono tornare a casa


Si aprono le porte dei campi di accoglienza in Sri Lanka. Il governo locale ha comunicato che, dal prossimo primo dicembre, gli oltre 130 mila sfollati tamil che vivono nelle tendopoli da quando le truppe governative hanno eliminato i separatisti potranno fare ritorno nei loro villaggi. Le aree occupate finora saranno completamente chiuse entro il 31 gennaio 2010. Lo ha annunciato ieri il consigliere presidenziale, Basil Rajapaksa, aggiungendo che le attuali 25 mila rupie (circa 150 euro) previste per ogni sfollato saranno raddoppiate a partire dal 15 dicembre. Il governo provvederà poi a fornire, per sei mesi, alla gente che tornerà in ciò che resta dei villaggi distrutti dalla guerra civile, generi alimentari di prima necessità, utensili, coperte e medicine. Tuttavia, secondo l’Organizzazione non governativa italiana Cesvi “molta gente viene mandata a casa senza nessuna assistenza e senza aiuti umanitari: tutto avviene con molta confusione. Molte zone del Paese sono ancora minate e queste persone vengono rimandate indietro in territori molto pericolosi”. L'annuncio del governo di Colombo arriva dopo che nei giorni scorsi John Holmes, capo della missione umanitaria delle Nazioni Unite nello Sri Lanka, aveva invitato il governo a consentire quanto prima alla minoranza tamil di lasciare i campi di accoglienza. (V.V.)







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