Il cardinale Scherer sottolinea gli obiettivi prioritari dell'economia
L'arcivescovo di San Paolo del Brasile, il cardinale Odilo Scherer, sostiene che gli
obiettivi prioritari dell'economia siano “pane in tavola, casa, educazione, salute
e opportunità di vita degna per tutti i membri della famiglia umana”. Il porporato,
si legge in una nota dell’agenzia Zenit, ha commentato in un articolo la Campagna
di Fraternità 2010 della Chiesa nel Paese, il cui tema sarà “Economia e vita” e che
avrà come motto “Nessuno può servire a due padroni”. A suo avviso, il tema “ha una
pertinenza e un'attualità innegabili”, visto che l'attività economica è uno degli
ambiti fondamentali “per la promozione e l'esercizio della fraternità”. La recente
crisi finanziaria ed economica, ha aggiunto, “ha dimostrato ancora una volta che l'economia
senza criteri etici, o con criteri sbagliati, non ha basi solide e le sue conseguenze
sono la povertà e la sofferenza di molte persone, gruppi e popoli interi”. “L'attività
economica, che ha come obiettivo supremo, anziché far fronte alle necessità fondamentali
dell'essere umano, il lucro a qualsiasi costo e l'accumulo sempre maggiore di beni,
genera - ha insistito il cardinale Scherer - moltitudini di affamati, lasciati al
margine del grande giro economico, esclusi dal bene comune”. Oltre a questo, ha proseguito
il porporato, la logica economica che “privilegia la produzione e il consumo di beni
superflui diventa anche una grave minaccia alla sostenibilità della vita sul pianeta
Terra”. Dal punto di vista sociale, ha osservato, “le masse di poveri, che migrano
verso regioni più prospere del mondo sono conseguenza dell'attività economica svolta
per decenni senza la preoccupazione fondamentale per la solidarietà e la giustizia
economica globale”. “Più che in altri periodi, oggi ci rendiamo conto che siamo tutti
interdipendenti; i nostri benefici devono estendersi a tutti, perché i mali degli
altri non diventino anche i nostri mali”, ha concluso il cardinale Scherer. (V.V.)