Assemblea generale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sui cambiamenti climatici
Circa il 70% dei disastri umanitari nel mondo è direttamente collegato al clima, un
dato in aumento del 20% rispetto a 20 anni fa. I cambiamenti climatici diventano quindi
la sfida umanitaria che più impegnerà i paesi industrializzati nei prossimi anni.
Su questo spunto di riflessione si aperta ieri la 17.ma assemblea generale della Federazione
internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa che per la prima volta si
tiene in Africa, a Nairobi (Kenya). La prima giornata di lavori, di cui ci riferisce
la Misna, ha visto la presentazione di un sondaggio su come i Paesi più industrializzati
– il G20 – percepiscono le sfide umanitarie del pianeta. Al primo posto, secondo l’analisi,
c’è il cambiamento climatico, seguito dagli ostacoli all’accesso agli aiuti, dai conflitti
armati, da povertà e fame e dal non rispetto del diritto umanitario. Queste indicazioni,
secondo gli organizzatori, dovrebbero servire da guida all’organizzazione delle attività
della Federazione per i prossimi anni. Ospitata dalla Croce Rossa keniana, l’Assemblea
vuole anche essere un’opportunità di dare visibilità alle emergenze africane per gestirle
meglio. Il ricco programma del vertice, che si concluderà il 25 novembre, prevede
per oggi un incontro-dibattito intitolato “African leadership for african solutions”
al quale parteciperanno alcuni dirigenti continentali. (M.G.)