Osservatorio internazionale cardinale Van Thuân: offensiva laicista contro vita e
famiglia
La tutela della famiglia e della vita in America Latina e in Europa, il processo di
dialogo e la libertà religiosa in Asia, gli attacchi alle comunità cristiane, le elezioni
presidenziali negli Stati Uniti e i temi etici: sono questi, fra gli altri, i temi
principali del primo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa nel mondo, pubblicato
su iniziativa dell'Osservatorio internazionale cardinale Van Thuân sulla dottrina
sociale della Chiesa. Il rapporto, curato dall'arcivescovo Giampaolo Crepaldi, vescovo
di Trieste e presidente dell'Osservatorio, e dal direttore, Stefano Fontana, analizza
sistematicamente la produzione, la diffusione, la ricerca e la pratica concretizzazione
degli insegnamenti della Chiesa nel mondo, in riferimento all'anno 2008. La struttura
del lavoro – rende noto l’Osservatore Romano - è molto articolata: dopo la sintesi
di apertura, segue l'analisi del magistero di Benedetto XVI, nella forma sia del magistero
ordinario sia di quello straordinario. Successivamente, il testo passa ad esaminare
la situazione nei cinque Continenti, informando sui fatti politici, economici e sociali,
direttamente connessi con la dottrina sociale della Chiesa. A caratterizzare il rapporto
è anche lo specifico esame del cosiddetto "problema dell'anno" che, per il 2008, ha
riguardato la crisi alimentare, energetica e finanziaria. L'analisi si conclude con
una cronologia dei principali eventi nel mondo. Tra le fonti utilizzate per la stesura
del rapporto vi è, in particolare, il sito dello stesso Osservatorio (www.vanthuanobservatory.org)
che, giorno per giorno, offre un monitoraggio degli avvenimenti a livello mondiale.
Per ogni continente emergono le principali problematiche che le Chiese locali devono
affrontare. L'offensiva laicista sui temi della vita e della famiglia affiora nei
capitoli riguardanti, per esempio, l'America latina e l'Europa. I temi della tutela
della vita e della famiglia sono stati anche al centro, si aggiunge, delle preoccupazioni
dei vescovi degli Stati Uniti. Il processo di dialogo tra le religioni caratterizza,
invece, la realtà in Asia e nel Pacifico. (A.L.)