2009-11-19 15:15:27

Cattolici indonesiani in aiuto di contadini e operai


In Indonesia la classe contadina e gli operai sono ai margini della società, perché non hanno alcun “peso politico”. Gli agricoltori, oltretutto, hanno visto ridursi progressivamente le aree coltivabili a causa della massiccia industrializzazione del Paese. “I problemi della vita quotidiana si fanno sempre più gravi – sottolinea padre Winangun all'agenzia AsiaNews – perché il prezzo del grano al mercato è molto basso, ma il costo delle sementi cresce in maniera vertiginosa”. Condividere tutti questi problemi, rafforzare il senso di solidarietà, cercare soluzioni comuni per la tutela dei diritti e il miglioramento della qualità di vita, sono stati gli obiettivi di una due giorni di lavori promossa da un’organizzazione cattolica indonesiana, che ha riunito 45 agricoltori e operai a Salatiga, cittadina dello Java Centrale. “Migliorare la morale dei contadini è la nostra missione” spiega padre John Wartaya Winangun, direttore di Kptt, organizzazione fondata nel 1964 dal gesuita olandese padre Callens. All’incontro hanno partecipato contadini e operai provenienti da Jakarta, dallo Java Centrale e da East Java. Padre Winangun spiega che i presenti hanno “condiviso esperienze e problemi”, cercando di trovare soluzioni comuni per “migliorare la qualità di vita”. È “essenziale” creare una rete a sostegno dei lavoratori, continua il sacerdote, per “promuovere i loro prodotti” e scambiare “opinioni e punti di vista”. Gli agricoltori devono affrontare sfide comuni: paghe misere, un piano di reinserimento nel mondo del lavoro poco chiaro, un sistema produttivo sempre più spesso appaltato a imprese esterne, a discapito della piccola produzione locale. Rafforzare il senso di solidarietà, conclude il direttore di Kptt, e affidare ai contadini stessi il compito di sviluppare l’agricoltura del Paese va di pari passo con un miglioramento della loro qualità di vita. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.