E’ giusto privatizzare
la gestione dell’acqua, considerata un bene comune? E’ corretto permettere a soggetti
privati di lucrare totalmente sul cosiddetto oro blu? Mentre il governo italiano
approva una legge che chiede agli enti locali di abbandonare di fatto l’amministrazione
dei servizi idrici in nome dell’efficienza e del risparmio,una fetta consistente della
società civile si mobilità per impedire un atto che definisce “un furto ai danni dell’intera
collettività” . Eppure, se si guardano i dati ufficiali, si scopre che l’attuale gestione
degli acquedotti fa letteralmente acqua da tutte le parti