Argentina: i vescovi convocano un Congresso nazionale sulla dottrina sociale della
Chiesa
Con lo scopo di approfondire le riflessioni e i piani pastorali sulla giustizia e
la solidarietà, i vescovi argentini, al termine della loro assemblea plenaria, hanno
deciso di convocare un Congresso nazionale sulla dottrina sociale della Chiesa. L’evento,
che si realizzerà nella cornice delle celebrazioni per il bicentenario dall’indipendenza,
si terrà nel 2011 nell’arcidiocesi di Rosario. L’iniziativa intende dare un contributo
all’elaborazione di un “progetto Paese” dove “ciascun abitante sia cittadino e fratello
e tutti insieme una Nazione”, come hanno ribadito a più riprese in questi anni i presuli
argentini. L’assemblea plenaria ha affidato l’organizzazione del Congresso alla Commissione
per la pastorale sociale, alla Commissione per la giustizia e la pace e alla prestigiosa
Università cattolica argentina. Il riferimento immediato- si legge in una nota - sarà
la recente enciclica di Benedetto XVI “Caritas in Veritates” che sarà un punto di
arrivo per ripercorrere il magistero sociale a partire da Papa Leone XIII. I presuli,
in comunione con il magistero di Giovani Paolo II, ricordano che “ogni azione sociale
ha bisogno di una dottrina”. Per questo, invitano gli organizzatori, e poi i partecipanti,
a tener presente questi obiettivi: il rapporto tra dimensione sociale della fede,
nuova evangelizzazione e magistero sociale; impegno missionario per una società giusta
e responsabile capace di incoraggiare la partecipazione dei cristiani e dei cittadini,
“veri agenti di trasformazione della vita del Paese”; accrescere la coscienza sui
valori e principi degli insegnamenti sociali del magistero pontificio operando in
modo che ciò coinvolga non solo le singole persone, ma anche la classe dirigente;
rinforzare la convinzione che occorre contribuire a sradicare la povertà come condizione
per lo sviluppo integrale e sostenibile della nazione. I presuli argentini osservano,
inoltre, che quest’impegno rientra nella Missione continentale. Missione che attualmente
mobilita le 22 Conferenze episcopali dell’America latina e dei Caraibi. In questo
contesto i vescovi ricordano anche l’importanza di applicare, nella preparazione del
Congresso, un metodo ampiamente partecipativo per coinvolgere ogni parrocchia, tutte
le diocesi, le Università cattoliche e ogni movimento laicale operante nel Paese.
Infine i presuli argentini ricordano ugualmente l’importanza di fare della preparazione
un momento di formazione. Per questo esortano gli agenti di pastorale a far sì che
dal processo possano emergere nuovi leader e dirigenti politici, sindacali, sociali
e culturali. (A cura di Luis Badilla)