2009-11-16 15:11:47

Volontari indonesiani a servizio delle popolazioni colpite dal sisma di fine settembre


Ormai sono dieci anni che gli attivisti cristiani di Humanitarian and Charity Group (KBKK) si distinguono nell’assistenza alla popolazione colpita dai disastri naturali. Si tratta di 400 attivisti - provenienti da ogni parte del Paese e anche di confessioni religiose diverse - che negli ultimi tempi hanno avviato un nuovo progetto per la ricostruzione e lo sviluppo della zona colpita dal sisma del 30 settembre scorso, “perché – dicono gli organizzatori - servire le persone in difficoltà è innanzitutto presentare l’amore di Dio”. L’associazione – riferisce Asianews - è nata all’indomani della tragedia umanitaria che si è consumata nell’ex-provincia indonesiana di Timor Est, teatro nel 1999 di una guerra sanguinosa. Allora moltissimi cattolici indonesiani hanno aderito alla missione per soccorrere i rifugiati timoresi, fuggiti nel distretto di Atambua per scampare alle violenze. Da ricordare il loro intervento per le vittime dello tsunami nel 2005; ogni volta i volontari restano nelle zone, non solo per tamponare le emergenze, ma anche per garantire il lento ritorno alla normalità. (B.C.)







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