Perù: celebrazione per i 160 anni della presenza della comunità cinese
Ieri il cardinale Juan Cipriani Thorne, arcivescovo di Lima, ha presieduto nella basilica
cattedrale di Lima, una Santa Messa per commemorare i 160 anni della presenza della
comunità cinese in Perù. Alla Messa hanno partecipato anche un centinaio di fedeli
del vicariato VIII dell'arcidiocesi di Lima che per la circostanza hanno fatto un
pellegrinaggio alla Chiesa metropolitana per ottenere l'indulgenza plenaria in occasione
dell'Anno Sacerdotale. Durante la sua omelia, l'arcivescovo di Lima ha ricordato che
ogni comunità è organizzata attorno ai valori che si formano in essa. A questo proposito,
ha invitato i fedeli presenti nella cattedrale, a formarsi una retta coscienza per
difendere i valori fondamentali, come il diritto alla vita. In questo senso, il cardinale
Cipriani ha ribadito la difesa del diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale,
ed ha invitato i fedeli a unirsi in questa crociata in difesa della vita, e le autorità
peruviane a promuovere leggi che proteggano questo valore fondamentale nella società.
L’arcivescovo di Lima ha salutato in modo particolare la comunità cinese per i suoi
160 anni di presenza e di lavoro in Perù: "Sappiamo che questa migrazione cinese è
stata accolta in una comunità cristiana che l’ha illuminata con la fede e la speranza.
Speriamo dunque che un giorno la Cina continentale apra le sue porte, nella libertà
e nel rispetto per la fede cattolica. Che Dio benedica tutti voi membri della colonia
cinese". Hanno concelebrato con il Cardinale Cipriani i vescovi ausiliari di Lima,
mons. Raul Chau e mons. Adriano Tomasi, oltre ai sacerdoti del vicariato VIII dell'arcidiocesi
di Lima. (R.P.)