Costa d'Avorio: celebrati i 75 anni del clero e i 50 del seminario d’Anyama
Ieri, Giornata nazionale per la Pace, alla presenza del cardinale Bernard Agré e del
nunzio apostolico, mons. Ambrose Madtha, la Chiesa della Costa d’Avorio ha celebrato
solennemente i 75 anni del clero ivoriano e i 50 anni del seminario maggiore del Sacro
Cuore di Maria d’Anyama. La Santa Messa, durante la quale sono stati ordinati sacerdoti
59 diaconi, - riferisce l'agenzia Fides - è stata celebrata davanti alla cattedrale
dedicata a San Paolo d’Abidjan, gremita da una folla di più di 7.000 fedeli. Alla
Messa, che è stata presieduta da mons. Joseph Ake Yapo, arcivescovo di Gagnoa, presidente
della Conferenza episcopale, hanno partecipato 556 sacerdoti e 19 Vescovi dei quali
3 emeriti. Erano presenti il Ministro Mel Eg Thédore in rappresentanza del Presidente
della Repubblica e l’ex Primo Ministro Charles Konan Banny e altre alcune autorità
politiche. L’omelia è stata pronunciata da mons. Bruno Kouamé, vescovo emerito d’Abengourou,
uno dei più anziani vescovi della Costa d’Avorio. Durante l’omelia, il presule, dopo
aver raccontato brevemente la storia del seminario e dei primi sacerdoti, ha esortato
i sacerdoti a seguire coloro che li hanno preceduti nel ministero sacerdotale, come
i primi evangelizzatori del Paese, la Società delle Missioni Africane. Alla fine,
prima della benedizione, il rappresentante del Papa ha espresso le sue felicitazioni
a tutto il clero a nome del Santo Padre e della Congregazione per l’Evangelizzazione
dei popoli, invitando i sacerdoti a seguire Gesù casto, obbediente e povero come ha
fatto San Giovanni Maria Vianney, Santo Curato di Ars. Ha chiesto loro di mettere
in pratica le raccomandazioni dell’ultimo Sinodo dei Vescovi per l’Africa concernenti
i sacerdoti. Era il 1° maggio 1934 quando venne ordinato mons. René Kouassi, il primo
sacerdote ivoriano mentre è del 12 ottobre 1959 l'apertura del seminario maggiore
d’Anyama, sotto la direzione dei Padri Eudisti. (R.P.)