Conclusa in Vaticano la Plenaria della Commissione episcopale europea per i Media
Intorno al tema: “La cultura di internet e la comunicazione della Chiesa” si è articolata
la riflessione dell’Assemblea Plenaria della Commissione Episcopale Europea per i
Media, iniziata lo scorso 12 novembre e conclusasi ieri con la partecipazione dei
delegati alla preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro. Per quattro giorni, accompagnati
da esperti nei vari campi di Internet, i partecipanti hanno discusso sulla presenza
della Chiesa sul Web, sui cambiamenti culturali in atto, sulle conseguenze nella prassi
religiosa che l’interazione della cultura di internet ha con lo sviluppo della fede.
Parte dei lavori è stata dedicata ad analizzare le modalità con cui i giovani usano
Internet, ed in particolare di quella "web generation" che ha sempre conosciuto la
presenza della rete. L’assemblea ha cercato di verificare come internet abbia cambiato
anche le pratiche religiose. Utile la tavola rotonda con i rappresentanti delle reti
sociali quali Facebook, Youtube e Wikipedia; le reti sociali si sono dette aperte
al dialogo e al confronto con quella più grande comunità che è la Chiesa. Attraverso
la testimonianza del responsabile dell’ufficio contro il cyber crimine del segretariato
generale di Interpol e di un giovane hacker svizzero, i partecipanti sono stati informati
sulla realtà della sicurezza informatica e del mondo degli hackers. La questione della
sicurezza online e della privacy è strettamente legata alla questione del copyright
che è stato un altro tema discusso durante i lavori. Nel corso della riunione sono
stati inoltre presentati i siti Internet di Radio Vaticana, della Conferenza episcopale
d’Inghilterra e del Galles e l’esperienza del sito per bambini (www.nabby.be) avviato
dalla Conferenza episcopale del Belgio. La prossima riunione del Comitato esecutivo
della Ceem si terrà nel maggio 2010. (B.C.)