2009-11-16 15:12:17

Appello del primate anglicano Williams per una collaborazione tra Ong e comunità religiose


“Nuove prospettive di fede e sviluppo”. E’ intorno a questo tema che a Londra, l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams ha riflettuto nel corso di un incontro nella sede dell’associazione fondata dall’ex premier britannico Tony Blair. Il primate anglicano ha evidenziato che è necessario uno scambio reciproco di esperienze tra le Ong che lavorano nei Paesi poveri e le comunità religiose di quei Paesi affinché – si legge sull’Osservatore Romano – sia possibile una “distribuzione di dignità” da affiancare al processo di presa di coscienza dei diritti dell’uomo. Lo sviluppo – ha ricordato l’arcivescovo – deve intendersi come “un aspetto di una più ampia crescita della dignità umana”. Non bisogna dunque cadere nell’errore di limitarsi a pensare che i Paesi ricchi debbano concedere maggiori aiuti economici ma invece trovare “un reciproco scambio di doni”. Fondamentale in tal senso che le ong laiche imparino ad allacciare proficui rapporti con le comunità religiose e d’altra parte i membri dei gruppi religiosi devono approfondire la conoscenza delle radici economiche della povertà. Il primate anglicano ha anche riconosciuto che la diffidenza di molte Ong è legata ad un costante accentuarsi del proselitismo religioso e che però va ricordato che “la fede in Dio va testimoniata” ma è necessario rimanere vigili. “A volte si esagera nel presentare la negatività dell’azione dei predicatori – ha detto – e non si considerano i vantaggi della collaborazione”. (B.C.)







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