Sud Corea: messaggio per la Settimana Biblica sul sacerdozio comune
“Il sacerdozio di Cristo è praticato nel mondo”: è questo il titolo del messaggio
diffuso dalla Commissione Biblica in seno alla Conferenza episcopale coreana, e inviato
all’agenzia Fides, in occasione della Settimana Biblica nazionale che sarà celebrata
in tutto il territorio coreano dal 22 al 28 novembre prossimi. Nel messaggio, firmato
dall’Abate benedettino Simon Petro Ri Hyong-U, amministratore apostolico dell’Abbazia
territoriale di Tokwon e presidente della commissione, si sottolineano i temi specifici
della Settimana Biblica, inserendola nell’Anno Sacerdotale, che la Chiesa universale
sta celebrando: “Tutti i cristiani hanno il diritto e il dovere di vivere il sacerdozio
comune che li rende partecipi del sacerdozio di Cristo: in qualità di battezzati,
attraverso la rigenerazione e la consacrazione dello Spirito Santo, sono consacrati
come un tempio spirituale e un sacerdozio santo”. Il messaggio invita tutti i fedeli
a prendere coscienza di questo sacerdozio e ad agire in quanto consacrati e messaggeri
del Vangelo. Il sacerdozio si alimenta attraverso la frequentazione e la meditazione
della Sacra Scrittura, che costituisce il “pane quotidiano”per ogni battezzato. Nella
Settimana Biblica un focus particolare sarò dedicato a promuovere l’apostolato biblico
in modo capillare nelle parrocchie, formando ministri competenti, organizzando seminari
e ritiri spirituali nel territorio, nella certezza che “l’apostolato biblico è un
efficace strumento di missione”. La Settimana mira a restituire centralità alla Parola
di Dio e alla lettura e meditazione della Sacra Scrittura, che deve diventare pratica
famigliare e quotidiana per tutti i fedeli laici, e non restare appannaggio solo di
sacerdoti e religiosi. (R.P.)